Cos'è sacro di birmania?

Sacro di Birmania

Il Sacro di Birmania, noto anche come Birmano, è una razza di gatto a pelo semilungo, caratterizzata da occhi blu zaffiro e guanti bianchi perfetti sulle zampe. È rinomato per il suo temperamento docile e affettuoso.

Caratteristiche Fisiche:

  • Pelo: Semilungo, setoso e con poco sottopelo. Non tende a formare nodi facilmente.
  • Colore: Colorpoint, il che significa che il corpo è di un colore chiaro e le estremità (muso, orecchie, zampe, coda) sono di un colore più scuro. I colori ammessi includono seal point, blue point, chocolate point, lilac point, red point, cream point, e le varianti tabby (lynx) e tortie (tortoiseshell) di questi colori.
  • Occhi: Sempre blu, idealmente di un blu zaffiro intenso.
  • Guanti: Caratteristica distintiva della razza sono i guanti bianchi perfetti su tutte e quattro le zampe. I guanti devono terminare in modo netto al livello dell'articolazione o leggermente al di sopra. Sulle zampe posteriori, il bianco può estendersi a forma di speroni, chiamati "merletti".
  • Taglia: Media-grande. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine.

Temperamento:

I Sacri di Birmania sono noti per essere gatti gentili, affettuosi e socievoli. Sono adatti alle famiglie con bambini e ad altri animali domestici. Sono gatti intelligenti e curiosi, ma non eccessivamente attivi. Amano la compagnia umana e spesso seguono i loro proprietari in giro per casa. Sono generalmente silenziosi e hanno un miagolio dolce.

Cura:

  • Toelettatura: Il pelo semilungo richiede una spazzolatura regolare, circa due o tre volte a settimana, per rimuovere il pelo morto e prevenire la formazione di nodi.
  • Alimentazione: Una dieta di alta qualità, specifica per gatti, è essenziale per mantenere la loro salute e il loro pelo lucido.
  • Salute: La razza è generalmente sana, ma può essere predisposta a determinate condizioni ereditarie, tra cui la cardiomiopatia ipertrofica (HCM) e la policistosi renale (PKD). È importante scegliere un allevatore responsabile che effettui test genetici sui propri gatti.

Origini:

La storia esatta del Sacro di Birmania è avvolta nel mistero e nella leggenda. Si dice che abbiano avuto origine in Birmania (l'attuale Myanmar), dove erano considerati gatti sacri nei templi. Secondo la leggenda, i primi Birmani avevano il pelo bianco e gli occhi gialli, ma quando una gatta bianca di nome Sinh si accucciò accanto al suo padrone, un sacerdote ucciso durante un attacco, i suoi occhi divennero blu e il suo pelo assunse la tonalità dorata della statua della dea d'oro. Le sue zampe, però, rimasero bianche in segno di purezza.

La razza fu introdotta in Europa all'inizio del XX secolo e si diffuse rapidamente tra gli amanti dei gatti.